[:it]Il caso del cane Achille: interviene la Fondazione CAVECANEM[:]
[:it]”Pericoloso e irrecuperabile” sono due aggettivi che troppo spesso vengono utilizzati per definire cani detenuti in canile con un passato di abbandono e maltrattamento alle spalle. Troppo spesso questi cani vengono condannati ad una vita di solitudine in un box. Lo stesso destino sarebbe toccato al cane Achille razza bull terrier, abbandonato in canile, macchiatosi di terribili aggressioni e valutato come irrecuperabile. La Fondazione CAVECANEM intende portare avanti un’azione sistemica di formazione degli educatori e degli istruttori cinofili che operano nei canili rifugio di tutta Italia perchè siano in grado di gestire al meglio cani con tali problematiche. La Fondazione interviene anche per casi come quello di Achille che, grazie al nostro intervento, è stato recuperato.
Si ringraziano l’educatore cinofilo Andrea Biagi – responsabile operativo Parco degli animali, Firenze, l’educatore cinofilo Andrea Cristofori – responsabile “Centro Studio Cani” di Roma, l’educatore cinofilo Massimiliano Medici – canile Valle Grande di Roma, i quali hanno lavorato in equipe con l’educatore cinofilo Mirko Zuccari.[:]